CATANIA-CHIEVO 2-0: GRANDE PRESTAZIONE, PRIMA VITTORIA STAGIONALE, «ZONA CALDA» ABBANDONATA


Catania-Chievo 2-0: grande prestazione, prima vittoria stagionale, «zona calda« abbandonata
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30/09/2013 -

PRIMA VITTORIA
La prima vittoria è arrivata, meritatissima. Il Catania si sblocca e comincia adesso il suo campionato: il 2-0 inflitto al Chievo è il frutto di una prestazione volitiva, notevole per quantità, qualità e carattere. Come accade spesso, i fatti avvalorano i messaggi e le parole della società: il Presidente, venerdì scorso, si era detto certo di una pronta reazione del gruppo e così è stato, immediatamente. 
 
RITORNO ALL'ANTICO
Maran ridisegna la squadra con l'antico 4-3-3, ritrovando automatismi, verve e pericolosità offensiva; Plasil prende in mano il centrocampo e garantisce inserimenti in fase offensiva, Tachtsidis lavora 'sporco' e mette ordine in mezzo, Almiron assicura geometrie, lì Bergessio fa il... Bergessio, a spallate con Bernardini e Cesar, mentre Barrientos e Castro inventano partendo dalle fasce; in difesa davanti ad Andujar giganteggia Legrottaglie col sostegno di un ottimo Rolin, le fasce sono terreno di conquista Biraghi, giovane col piglio da veterano, e per capitan Izco che batte due emergenze: quella relativa alle sue condizioni, imperfette, e quella annunciata a proposito di una linea difensiva priva contemporaneamente di Alvarez, Spolli e Bellusci. Il Chievo ha avuto davvero poche occasioni per impensierire i rossazzurri; sin dall'inizio la pressione costante dei ragazzi di Maran ha costretto gli ospiti a rimanere guardinghi nella propria metà campo; già al 12° un doppio intervento di Puggioni, prima sulla deviazione di Bergessio e un istante dopo sul sinistro a giro del Pitu, è decisivo. Il gol rossazzurro è solamente rimandato: al 22° Plasil duetta con Bergessio e lascia partire un sinistro di rara precisione che bacia il palo e finisce in rete, 1-0! Primo gol del talentuoso centrocampista ceco in Serie A e prima rete interna del Catania in questa stagione. Cinque minuti dopo ancora Plasil potrebbe raddoppiare, di testa, su perfetto assist di Castro: conclusione a lato. La reazione del Chievo sta tutta in un tiro dalla distanza di Radovanovic deviato da Andujar in angolo e in un colpo di testa alto di Sestu sul corner conseguente. Nella ripresa Sannino opera subito due cambi per dare una scossa alla squadra, prima dentro l'ex Sardo per Dramè e poco dopo Lazarevic per Sestu; le mosse del tecnico clivense non ottengono risultati apprezzabili, il Catania è costantemente superiore: al 54° Castro da destra a giro mette in mezzo, sulla traiettoria prova ad intervenire Bergessio che inganna Puggioni, gol di Castro (primo in questo campionato) e rossazzurri sul 2-0. Il doppio vantaggio consente di giocare con calma: Maran rinvigorisce con forze fresche il centrocampo, dentro Guarente e fuori Almiron, Sannino risponde con Improta per Estigarribia. La partita scivola via senza sussulti, il Catania controlla e non accelera, quando affonda lo fa sempre in maniera molto pericolosa: al 69° Barrientos, pescato da Guarente con un perfetto assist, mette giù il pallone e tutto solo davanti a Puggioni non trova la precisione ma solo la potenza, l'estremo difensore in uscita a valanga riesce a respingere col corpo. Nei minuti finali Maran inserisce prima Lopez al posto di Bergessio e successivamente Keko per Castro. Si arriva al triplice fischio senza rischi, il Catania si gode la vittoria insieme ai suoi tifosi e si rilancia in campionato; questa è la strada giusta, questo è il Catania che conosciamo e che vogliamo vedere ancora, già domenica prossima di nuovo al Massimino contro il Genoa.